Pagine

venerdì 2 novembre 2012

Festeggiamo Samhain... Risotto di Zucca.

Anche se in ritardo...
La notte del 31, tanto odiata/amata è in realtà una festa antichissima, che poco ha in realtà a che fare con la festa americana. Nella mia amata isola, si festeggia, da tempi immemori, un qualcosa di simile, i bambini andavano di casa in casa a chiedere i dolcetti "po is animeddasa" cioè le anime dei bambini, le "animette" se così si può dire (dato che le animelle sono un piatto mi pare brutto chiederlo per un qualcosa da mangiare!!), mentre a Cagliari, si imbandiva la tavola per i morti, così da ricordare i propri cari defunti, e fingere, almeno per una notte che fossero ancora con noi. Io l'ho sempre trovato un modo "carino" per ricordare chi non è con noi, ma che sentiamo vicino almeno nei pensieri.
Ma... Finita la divagazione sulle tradizioni e sulle credenze passiamo alla ricetta! Tipica di questo periodo è la zucca, che (quando i miei comprano) intaglio con faccine mostruose e poi metto alla finestra (si dice scaccino gli spiriti maligni... e poi, se non lo facesse a me piace e mi diverto a intagliare zucche!!), vari sono i piatti in tutta italia a base di zucca, torte, tortelli, ma io adoro il risotto! E, dopo aver provato mille ricette, son giunta alla conclusione che un pò di sana "fusion" è la cosa migliore!




INGREDIENTI
  • 300 gr di riso
  • 1l di brodo vegetale (anche di dado)
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 300 gr di zucca
  • 1 scalogno
  • parmigiano
  • burro
PROCEDIMENTO
Per prima cosa tagliare finissimo lo scalogno e lasciarlo dorare nel burro, versare quindi il riso nella padella e lasciarlo tostare per circa un minuto, aggiungere la zucca e sfumare con il vino, far insaporire per un paio di minuti e versare il brodo a poco a poco, continuando a mescolare fino a che il risotto non sarà cotto. Una volta pronto, aggiungere abbondante parmigiano e mescolare bene, volendo aggiungete una noce di burro.

Ormai questo risotto è entrato nel menù "fisso" di casa, è piaciuto tantissimo a tutti, e devo dire, è delizioso!

lunedì 8 ottobre 2012

Polpette di Melanzane

Io amo le melanzane, ebbene si, questa è una spudorata dichiarazione d'amore, io e le melanzane. Finchè digestivo non ci separi! Dato che le trovo ottime in ogni modo, mi diverto spesso a creare qualcosa di diverso, anche se, le "classiche" polpette di melanzane sono praticamente imbattibili! Le ho mangiate la prima volta fatte da mio zio, e da allora ne ho fatte in vari modi, sperimentando e cambiando qualcosa. Questa è una delle maniere più classiche per realizzarle.
INGREDIENTI
  • melanzane
  • uova
  • pan grattato
  • aglio
  • formaggio da grattugiare
  • olio evo
  • sale
non posso riportare quantità precise perchè tutto dipende da quante polpette volete fare, e come per le polpette il composto deve esser "sentito" tra le mani, deve risultare compatto ma morbido.

PROCEDIMENTO
Lavare  le melanzane e tagliarle a tocchetti (non troppo piccoli), mettere le melanzane tagliate in una padella con pochissimo olio e uno spicchio d'aglio e far cuocere fino a che le melanzane non tenderanno a disfarsi. Una volta cotte, disporre le melanzane in una ciotola e frullarle, in modo da ottenere una sorta di "macinato". In questo composto aggiungere le uova e il formaggio e un pò di pan grattato per dare consistenza al prodotto (io in 5 melanzane belle grosse ho messo 3 uova e due manciate di pane, se il composto vi risultasse troppo morbido aggiungete altro pan grattato). Una volta che il composto ha la consistenza desiderata creare delle polpette che passeremo nel pan grattato e poi in friggitrice, cuociono in pochissimo tempo, dato che è tutto cotto, appena si forma una crosticina dorata son pronte da togliere. Le lasciate scolare su della carta assorbente, e poi, disposte in un vassoio saranno una delizia accompagnate a qualsiasi tipo di secondo. Si possono mangiare calde o fredde, anche se, personalmente fredde le preferisco. Hanno per me un solo difetto... Son peggio delle ciliegie e una tira l'altra!
Se si vuol puntare sul light è possibile cuocerle in forno, sono deliziose lo stesso!

venerdì 28 settembre 2012

Peperoni al forno

Un paio di giorni fa un'amica di mamma è venuta a trovarci con una sorpresa... Peperoni appena colti dall'orto. Belli, rossi e profumati. Uno spettacolo per occhi e naso! Avendo paura che potessero andare a male (erano tandi davvero!) ho pensato di grigliarli subito, una parte l'ho condita, e l'altra messa nel freezer, e devo dire, che anche quelli, una volta scongelati, son buoni come se fossero freschi, basta avere l'accortezza di metterli in freezer, asciutti, freddi e in un sacchetto adatto. Ma veniamo alla nostra ricetta.

INGREDIENTI
  • peperoni (la quantità dipende fondamentalmente da quanti ne volete mangiare!)
  • aglio 
  • pasta d'acciughe
  • prezzemolo
  • olive nere
  • olio evo
  • capperi (facoltativo)
  • erbe aromatiche a scelta

PROCEDIMENTO
Far grigliare i peperoni su una piastra bella calda, interi, e aspettare che diventino neri. Farli freddare appena e eliminare la buccia (che è la sola parte che si dovrebbe esser carbonizzata) passarli quindi sull'acqua corrente per lavarli e farli asciugare. Mentre asciugano preparare un'emulsione con olio, pasta d'acciughe prezzemolo, e se volete altre erbe aromatiche e qualche cappero. Versare i peperoni freddi e asciutti in una terrina e irrorare con l'emulsione, aggiungere le olive e far macerare almeno un paio d'ore.

E' un piatto molto gustoso e oltre tutto estremamente semplice, a casa non ne è avanzato un pezzetto!

martedì 25 settembre 2012

Tasche d'arista farcite

Qualche tempo fa ho organizzato la classica "cenetta romantica" anche se, nella mia accezione di romanticismo. Io e il mio uomo, il cucciolo sotto la sedia a ninnare, e del buon cibo a tavola. Niente di troppo elaborato, solo una coccola per il palato, dove ho voluto "osare" un secondo diverso dal solito ispirandomi a un piatto mangiato a casa di mia zia. La differenza soprattutto è stata l'alleggerimento della cottura!

INGREDIENTI x 4 persone
  • fettine di arista (sottili) almeno 2 a testa
  • 1 mozzarella
  •  1 pomodoro ben maturo
  • sale
  • origano

PROCEDIMENTO
La preparazione di questo piatto, caruccio oltre che ottimo, è quanto mai semplice. Si dispongono le fettine su un vassoio, e si condiscono con un trito di origano, dei pezzetti di mozzarella (non troppa che poi finisce nella teglia!) e pomodoro. Una volta farciti i fagottini, si chiudono con gli stuzzicadenti e si spolverano con sale e origano. Per la cottura, dato che volevo restare sul leggero, ho infornato una teglia, senza olio, e le ho cotte per 15 minuti nel fornetto, e son venute splendide.

mercoledì 19 settembre 2012

Pesce al cartoccio a modo mio.

Per quanto non sia un'amante del pesce (si potrebbe in effetti dire che lo detesti proprio... ) almeno una volta alla settimana, per pace del quieto vivere lo preparo. Ovviamente sempre in maniere diverse, perchè devo pur sperimentare sulle mie "cavie".. Per ora nessuno è andato in ospedale con un'intossicazione alimentare, il che per me è un successo! :D Considerando poi che io non solo non l'assaggio, ma neanche ne voglio sentire l'odore.. Infatti ringrazio le strane manie di mio fratello e sopravvivo con la maschera antigas!! Si, lo so, esagero!

INGREDIENTI
  • filetti di pesce (ce lo siamo fatti spinare dal pescivendolo, ma va bene anche quello surgelato o del pesce intero)
  • limone
  • timo
  • maggiorana
  • finocchietto selvatico
  • dragoncello
  • olio evo
  • sale

PROCEDIMENTO
Il procedimento è quanto mai semplice. Prendete della stagnola e la ungete pochissimo, vi posate sopra il pesce e lo insaporite con le spezie tritate e il sale mescolate tra loro. Tagliate a fettine sottilissime il limone e lo posate sopra il pesce (se vi piace potete anche aggiungere del succo). Chiudete bene il cartoccio facendo una caramella (che è la chiusura più banale!) e lo infornate per 20 minuti a 150° (anche se tempo e temperatura molto dipendono dal forno). Lasciate poi freddare nel forno caldo. In questo modo il pesce non si asciuga assolutamente (così almeno dice chi l'ha mangiato!) e assorbe al meglio tutti i sapori

giovedì 13 settembre 2012

Polpettone di verdure

Ogni tanto, mi piace creare dei secondi alternativi alla carne o al pesce, giusto per "alleggerire" il tutto e sfruttare uova e formaggio che troppo spesso spariscono dalla dieta, non volevo però creare neanche la solita frittata, quindi mi son sbizzarrita in un polpettone ma senza carne. Dev'essere piaciuto visto che non ne è rimasto neanche un pezzetto!!

INGREDIENTI
  • 4 patate grosse
  • una confezione di minestrone piccola (quelle da 250) o meglio verdure fresche.
  • 3 uova
  • pangrattato
  • grana (a piacere)
PROCEDIMENTO
Mettere a lessare le verdure del minestrone e le patate,  che una volta cotte andranno pelate e schiacciate fino a ottenere una purea molto densa e compatta. Lasciare raffreddare e mettere tutto in una terrina, unire quindi le altre verdure, le uova e un po' di pan grattato per compattare il composto, e se lo si desidera del grana grattuggiato. Dargli quindi una forma di polpettone e avvolgerlo nella carta da forno. Cuocere in forno o in padella come se fosse un polpettone di carne.
Io personalmente lo preferisco nel forno, 40 minuti a 200° e ti scordi che c'è.
L'ideale è prepararlo la mattina presto o la sera prima, dato che è da mangiare freddo. 


martedì 11 settembre 2012

Profumi di Grecia...?

Un paio di giorni fa ho scovato nel frigorifero un pezzo di feta, e ho quindi iniziato subito a pensare come potessi sfruttare questo formaggio così particolare, io lo adoro anche mangiato a tocchi, ma non a tutti risulta gradito. Ho quindi pensato di sfruttarlo in una pasta, così da mascherare un po' il sapore e mangiare qualcosa di diverso. L'esperimento alla fine è riuscito piuttosto bene.

INGREDIENTI
  • 300 gr di pasta corta (io ho fatto le pennette, che mi sembrano più indicate)
  • pomodoro fresco (io ne ho messo 2 grandi ben maturi)
  • olive nere 
  • 100 gr di feta
  • olio evo
  • 1/2 cipolla

PROCEDIMENTO
Preparare questa pasta è estremamente semplice, in una padella capiente fate soffriggere con poco olio la cipolla tagliata a velo, quando è imbiondita spegnere il fuoco e buttare il pomodoro tagliato a pezzi piccoli. e girare, senza cuocere. Nel mentre preparare la pasta, e circa 2/3 minuti prima del termine della cottura scolarla e versarla nella padella dove avete cotto la cipolla e il pomodoro. Aggiungere un po' di acqua di cottura e le olive,  terminare di cuocere la pasta, aggiungere in ultimo la feta con un mestolo d'acqua di cottura e saltare, servire ben calda.

venerdì 7 settembre 2012

Pennette d'estate

Quest'estate l'orto, nonostante il caldo torrido ci ha deliziato con fiori di zucca e pomodorini, che son stati prontamente usati per varie ricette e piatti di ogni genere. Vi propongo una pasta che a casa è piaciuta tantissimo.



INGREDIENTI (per 4 persone)
300 gr di pasta
6/7 fiori di zucca
1 porro
6 capperi sotto sale
10 pomodori ciliegia
olio evo
sale
parmigiano
1 bustina di zafferano

PREPARAZIONE
Far saltare in padella in olio il porro tagliato sottile e lasciarlo imbiondire, versare quindi i fiori di zucca, lavati privati della parte centrale e tagliati a striscioline e saltare per qualche minuto. Versare quindi i pomodori tagliati a pezzetti e i capperi sotto sale. Nel frattempo far cuocere la pasta e versarla al dente con un pò di acqua di cottura nella padella dove abbiamo preparato il sugo. Versare quindi lo zafferano e girare per far amalgamare bene. Cospargere di parmigiano

e... BUON APPETITO!!!

sabato 1 settembre 2012

Un po' di Relax...

Io sono un'amante delle tisane e degli infusi in generale, che amo bere soprattutto in inverno, che caldi caldi, scaldano il cuore e lo spirito, soprattutto se bevuti davanti al camino acceso con un buon libro in mano. Ma in genere bevo tisane tutto l'anno, anche calde. E spesso mi trovo a "crearle" non trovando ricette adatte, o magari con ingredienti che, per via di alcune allergie, non sono particolarmente indicati! Quella che vi propongo è un'ottima tisana rilassante, un'alternativa alla camomilla, tanto amata da tutti, ma che io ho sempre odiato, e alla quale son allergica :P

INGREDIENTI
arancia amara
melissa
finocchio
menta
 (tutte le quantità sono in 1/2 cucchiaino da caffè)

Miscelare le erbe e metterle in un filtro da tisana (quelli in metallo che ormai si trovano ovunque) e lasciare in infusione in acqua bollente per almeno 5 minuti. Zuccherare a piacere. Io in genere uso lo zucchero di canna, che da un leggero sapore di liquerizia e caramello.
Questa tisana è ideale per la mezza sera, per rilassarsi magari dopo una giornata faticosa di studio o lavoro.

venerdì 31 agosto 2012

Gelato al Limone

Dato che, nonostante le previsioni avessero annunciato un arrivo del fresco, il caldo pare non dare tregua (almeno da queste parti) mi rinfresco la mente con un po' di fresco e sano gelato. Io amo il gelato in quasi tutte le forme, ma nulla, batte il gelato fatto artigianalmente, dove senti DAVVERO il sapore di quello che mangi. Vi propongo quindi un bel gelato al limone.

(immagine dal web)

INGREDIENTI:
500 ml di latte
130 gr di zucchero a velo
scorza di 1 limone grattuggiato
succo di 2 limoni

PROCEDIMENTI
Far CONGELARE il latte, versare tutti gli ingredienti nel boccale, frullare a velocità 6 per qualche secondo fino a che il gelato non è ben amalgamato.

Mangiare!!

Con questo procedimento io faccio tutti i gelati con il bimby, il latte congelato è un suggerimento che ci diede il venditore stesso che ci disse
"Se lo provate una volta avrete sempre il latte nel congelatore"
Aveva ragione!!! 


giovedì 30 agosto 2012

Gatzpacho... Andante!

Io adoro il gazpacho, fresco, dissetante leggero e gustoso... Un'alternativa alla solita zuppa di verdure bollente, che in estate non è poi così piacevole! Ho trovato mille ricette diverse, andaluso, non andaluso, catalano o non catalano... E quindi, ovviamente, nasce il gatzpacho andante! Ha avuto successo, quindi vuol dire che è buono :D

INGREDIENTI x 4 persone
  • 2 peperoni (io li prendo rossi in genere, per dare il colore rosso che mi piace un sacco
  • pomodori ben maturi
  • 1 cipolla
  • 1 cetriolo
  • 3 coste di sedano
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • acqua
  • erba cipollina

PROCEDIMENTO
Il procedimento è quanto mai semplice... Si taglia tutto a dadolini, lo si butta nel mixer. Io in genere non lo filtro, dato che poi, aggiungendo l'acqua diventa molto liquido, ma sta al gusto di chi mangia. Una volta frullato tutto aggiungere olio, sale e pepe, e l'erba cipollina. Lasciare in frigo per una mezzoretta e mangiare bello freddo, aggiungendo, se lo si desidera, dei crostini belli croccanti.

mercoledì 29 agosto 2012

Conghiglie pomodorini e Limone

Io adoro letteralmente il sapore degli agrumi, di tutti. E mi piace spesso mescolarli in maniera un po' particolare. Una sera, beatamente sdraiata sul divano, facendo zapping (lo sport nazionale degli annoiati!!) ho beccato una ricetta che mi ha colpito e che ho provato a fare. L'ho un pò modificata secondo il mio gusto. L'ho ritirata fuori oggi, pensando al pranzo che devo preparare... Sebbene sostituirò le conchiglie con degli ottimi gnocchi di patate!

INGREDIENTI (x 4 persone)
300 gr di pasta tipo conchiglioni
10 pomodorini
1 limone non trattato
qualche fogliolina di basilico
1 cipolla
olio evo
sale

PROCEDIMENTI
Preparare l'acqua per bollire la pasta versando in essa quasi tutta la scorza del limone, cuocere poi normalmente la pasta. Intanto in una padella far scaldare l'olio e quando è caldo versare la cipolla e soffriggerla leggermente. Versare quindi i pomodorini fatti a pezzettini con il basilico tritato e il resto della scorza di limone tritato. Far cuocere pochissimo, scolare quindi la pasta (con le scorze di limone) e far saltare in padella.
Il piatto ha un sapore di limone delicatissimo, non essendoci materialmente il succo, risulta quindi piacevole anche a chi non ama i sapori troppo agri

martedì 28 agosto 2012

Ultimi soffi d'estate...

Il ritorno dalle vacanze per me è sempre stato un momento decisamente "traumatico" sarà che per me, in genere, vacanze vuol dire fresco, e tornare agli "amati" 36° della mia isola dai 20 delle alpi sudtirolesi è decisamente quello che si potrebbe definire shock termico! Sia lodato chi ha inventato i condizionatori! Con il caldo di questi giorni cucinare è poi un problema... Avvicinarsi ai fornelli non è piacevole, quindi mi diletto in insalate, perchè per me estate = insalate!
Inoltre le insalate spesso possono esser potate in giro facilmente, e mangiarle in una piacevole gita fuori porta alla ricerca di qualche soffio di vento fresco! Quella che vi propongo è una splendida insalata di pollo, decisamente light e gustosa!

INGREDIENTI x 2 persone
  • 2 fette di petto di pollo abbastanza spesse
  • 1 patata
  • giardiniera sott'aceto (o se volete rinunciare al light, va benissimo anche sottolio. Ho inoltre "scoperto" che esiste anche una giardiniera priva di condimento!! Deliziosa!)
  • mais e verdure fresche a piacere
  • erbe aromatiche (io ho usato erba cipollina, prezzemolo e menta)
  • yogurt magro
  • feta (facoltativo)

PROCEDIMENTO
Per prima cosa cuocere sulla piastra calda le fette di pollo, quindi tagliarle a dadini e lasciarle raffreddare. Nel mentre in una terrina mescolare lo yogurt con le spezie scelte, fino a ottenere una sorta di crema omogenea, salare e pepare a piacere. In una ciotola versare le verdure scelte tagliate a tocchetti piccoli e il pollo raffreddato. Unire con la salsa di yogurt e spezie e mescolare. Deve macerare almeno un'ora, così da assorbire i sapori e risultare consistente e fresca.
La salsa allo yogurt è un'ottima alternativa alla maionese, ne mima la consistenza, ma si tiene ben lontano dal suo contenuto calorico!

martedì 24 luglio 2012

Zucchine con formaggio e menta

Con l'arrivo del caldo la  voglia di fare qualsiasi cosa si perde, compresa spesso la voglia di mangiare e cucinare... Di contro è però, almeno per me, il periodo in cui preferisco far cene con amici e parenti perchè si può stare a chiaccherare in giardino, al fresco fino a tardi.. Quindi bisogna unire il desiderio di "mondanità" con la pigrizia che mi accompagna d'estate (e un po' anche in inverno...) ho trovato quindi un piatto carino, che ho modificato (ovviamente) secondo il mio gusto, reinventando una verdura che, per quanto mi piaccia, non amo particolarmente!

INGREDIENTI
Zucchine (vanno bene anche quelle surgelate già grigliate)
menta fresca
formaggio fresco spalmabile (magari light per stare attenti alla linea!)
erba cipollina
sale e pepe

PROCEDIMENTO
Tagliare le zucchine in sottile sfoglie e cuocerle, vanno bene sia al vapore che grigliate, l'importante è che diventino morbide e facilmente arrotolabili. Nel frattempo in una ciotolina mettete il formaggio, con la menta, l'erba cipollina, sale e pepe e mescolate ben bene. Mettetelo quindi nelle zucchine e arrotolatele, decoratelo poi ocn una fogliolina di menta. Mettete tutto in frigo e servite fresco.
Se vi resta del formaggio potete usarlo per crostini e aperitivi, sarà sicuramente più saporito di quello che si trova già pronto alle erbette!

mercoledì 18 luglio 2012

Risotto al Limone

Dopo una settimana da tour de force lentamente riprendo fiato... Devo dire che almeno ho avuto le mie soddisfazioni, la cena preparata è piaciuta a tutti, e la cheese cake che pensavo esser venuta piccola, brutta e mischinetta, è stata fatta fuori in breve tempo... Ma la cosa migliore è stata la carne arrosto.. Giuro, uno spettacolo!! E con le cipolline in agrodolce a far da contorno era perfetta!
Ma veniamo al piatto di oggi, uno dei miei preferiti, uno di quelli che quando sto giù mi fa venire voglia di mangiare! Aggiungiamo poi che lo cucino nel bimby, il che rende decisamente "easy" la sua preparazione, ma è un piatto talmente semplice che anche con la cucina tradizionale viene uno spettacolo.

INGREDIENTI
300 gr di riso
1 litro di brodo (anche di dado o vegetale)
1 bicchiere di vino bianco
1 limone non trattato
scalogno
olio evo
grana

PROCEDIMENTO
Realizzando tale piatto nel bimby, riporterò la ricetta per il bimby, che è ovviamente realizzabile anche in maniera "tradizionale", per prima cosa grattuggiare la buccia del limone (nel bimby si può anche mettere a listarelle e frullare a vel 5 per 5 secondi) e farla soffriggere per circa 5 minuti (la velocità usata nel bimby è sempre la soft, quella con il cucchiaio) aggiungere il riso e farlo tostare per circa un minuto, sfumare quindi con il vino e il succo di limone per 3 minuti. Aggiungere il brodo e portare a termine la cottura. Una volta cotto il riso aggiungere grana e servire ben caldo.
Il sapore è leggermente agro, quindi se non amate il limone non è certo piatto da provare! Io ho provato anche a frullare il limone intero, togliendo i semi dopo averlo tagliato a pezzetti, senza farne una spremuta, e viene leggermente più forte il sapore. Inoltre, se per caso (come faccio spesso io) tenete la buccia dei limoni nel freezer nessun problema, se la buccia è buona, aggiungendo del succo fresco viene delizioso!

lunedì 9 luglio 2012

Pastella per Frittelline..

Se c'è una cosa che adoro mangiare sono le frittelline.. Per me son peggio delle ciliegie... Una tira l'altra! Se non fosse che sono un po' (ma poooooco) più caloriche delle ciliegie.. Ma in fondo si vive una volta sola, e ogni tanto mangiarle non può che far bene allo spirito! La ricetta è quanto mai semplice.. In genere io lo faccio ad occhio, la pastella dev'esser morbida e abbastanza liquida. Nella pastella poi ci si può mettere tutto, cavolo, zucchine, fiori di zucca cipolla... Son ottime anche vuote!



INGREDIENTI
acqua fredda (anche frizzante)
bicarbonato
uova (una o due se si usa molta farina)
sale
farina.

PROCEDIMENTO
Il procedimento è quanto mai semplice. Mettere in una terrina tutti gli ingredienti e mescolare fino a ottenere un composto spumoso e liquido. Far riposare per mezz'ora, prima di cuocere mescolare bene. Per la cottura la friggitrice è totalmente out, meglio una padella (ancora meglio se tipo wok) dove verseremo pian piano con un cucchiaio pallette di frittelle. Il problema di tale piatto è che si DEVE assolutamente assaggiare una frittella appena cotta... E brucia!!


mercoledì 4 luglio 2012

La Cuociriso

Finalmente l'influenza inizia a farmi respirare (direi LETTERALMENTE!!) e riesco a trovare un briciolo di voglia (tra uno starnuto e l'altro) per pubblicare qualcosa. Dato che spesso, chiaccherando con amiche di cucina si parla di "strumenti da cuoco" ho deciso di creare una piccola sezione dedicata a loro. Inizierò con la cuociriso.


Inizialmente la volevo per curiosità, avevo trovato un forum dove veniva dipinta come comoda e utile, e devo dire che è verissimo! L'immagine che ho trovato rappresenta alla perfezione la "mia piccolina" sarà che è quasi esattamente quella!
La mia non è quelle di ultima generazione, ne esistono infatti di programmabili, a spegnimento automatico.. Ma il concetto è sempre lo stesso. a differenza della cottura su fuoco c'è che si usa molta meno acqua (in genere tutte hanno un libretto di istruzioi con le dosi) e soprattutto il riso non si condisce, se non pochissimo! Questo perchè il riso si "mangia" l'acqua e con esso i condimenti, quindi se si mette il sale il riso risulta molto salato. Inoltre il riso non si incolla, non scuoce e non diventa una pappetta immangiabile.. E anche se lo si lascia più a lungo della cottura resta sempre bello. La cuociriso io l'ho trovata in un negozio di cinesi, ma se ne trovano on line, il prezzo è piuttosto oscillante, io l'ho pagata 25 €... ma non essendo di ultima generazione poteva avere per questo un prezzo ridotto.
Io lo consiglio a tutti gli amanti del riso... E' davvero utilissima!

giovedì 28 giugno 2012

Quando vado a mangiare al ristorante cinese, una delle cose che prendo più spesso è il risotto alla cantonese... Lo adoro, semplicemente! Devo però ammettere che non pensavo fosse così semplice da preparare.. Tant'è che ho iniziato a farlo, e stranamente, anche mio padre che non ama il riso se n'è versato due bei piatti!!


INGREDIENTI x 4 persone
270 gr di riso
100 gr di piselli
1 fetta di prosciutto tagliata spessa
2 uova
1 cipolla
salsa di soia
olio evo
sale
(se si desidera si può aggiungere carote e sedano per il soffritto)

PROCEDIMENTO
Mettere a bollire il riso (se si ha la cuociriso è una meraviglia!!) nel frattempo sbattere le uova fino a ottenere una frittata e cuocerla in pochissimo olio nella wok, una volta cotta, metterla in un piatto e tagliarla a listarelle. Senza lavare la wok cuocere nello stesso olio, la cipolla con i piselli, e quando si iniziano ad ammorbidire, aggiungere il prosciutto, far insaporire e versare la salsa di soia e il riso bollito, a cottura ultimata aggiungere la frittatina e un pò di salsa di soia. Mangiare ben caldo...

martedì 26 giugno 2012

Giocare in Cucina... Porri con vinaigrette di barbabietola

Questa ricetta l'ho scovata in un "gioco" di cucina della Nintendo DS, che ha saputo mescolare in maniera creativa varie passioni, posso così dar sfogo alla mia profonda geekeria e alla mia "nouvelle cousine"...
La parte che amo di più di tale giochino, è che gli alimenti siano divisi, non solo per tipologie (primi, secondi, contorni... etc) ma anche per regione di provenienza, calorie, difficoltà e "stagionalità". Questo piatto è segnato come invernale, ma per me, freddo è perfetto anche in estate, e viene dalla Francia. Io l'ho trovato decisamente gustoso.. Da provare!
INGREDIENTI :
4 porri (la parte bianca)
1 barbabietola rossa cotta (io ne ho messe di più perchè ci piacciono molto in casa)
100 ml di aceto di mele
1 cucchiaino di zucchero semolato
sale
1 cucchiaino di pepe rosa

PREPARAZIONE
Mecolare mezzo cucchiaino di sale e 1 cucchiaino di zucchero finchè sale e zucchero non si sciolgono. Sbucciare la barbabietola e tagliarla a rondelle di mezzo centimetro. Mettere le rondelle in un piatto fondo e coprirle con la salsa all'aceto. Tagliare i porri in pezzi lunghi 6/8 cm. Cuocerli al dente in acqua bollente per 5/6 minuti. Scolarli e lasciarli raffreddare. Aprire i porri in due per il lungo e metterli nel piatto con le rondelle di barbabietole. Coprire e tenere in frigorifero per almeno 6 ore prima di servire. Cospargere con i grani di pepe rosa e servire freddo.

e... BUON APPETITO!!

domenica 24 giugno 2012

Come dar vita al bollito...

Spesso quando si fa un bollito, sia di carne che di pesce, o anche di verdure, il problema principale è "dargli sapore" senza comprirlo di intingoli che ne devastino il sapore originale. Questa salsetta è nata per tutt'altro, precisamente è una rivisitazione di un condimento per patate, ma, abbiamo scoperto per puro caso che sul bollito è deliziosa, rende quasi mangiabile il pesce (detto da me che non ne mangio neanche sotto tortura non è male!) ma è ottima anche su verdure grigliate o carne arrosto, inoltre è molto semplice da preparare.

INGREDIENTI (le quantità dipendono molto da quanta roba dovete condire..)
olio evo
senape (meglio quella con i grani dentro, da più sapore)
pepe
limone
sale.

PROCEDIMENTO
la preparazione è semplice,  basta metter tutto insieme e mescolare. Io lo mescolo a mano, perchè mi piace che resti consistente, ma se volete proprio una crema basta metter nel mixer, ovviamente la senape tenderà a scendere, quindi ricordate di mescolare bene prima di condire!

In frigo, chiusa in un barattolo con il tappo dura anche qualche giorno

sabato 23 giugno 2012

Insalata di Surimi al limone

Dal momento che io detesto il pesce (mangiarlo più che altro) quando a casa mia per gli altri c'è pesce, io mi ingegno per "fingere" di mangiarlo... Spesso mi diletto quindi nella preparazione del surimi (che so benissimo esser pesce...) e tento nuove forme di sperimentazione culinaria...
INGREDIENTI x 4 persone
1 confezione di surimi
2 cucchiaini di senape
1 pomodoro bello maturo
1/2 limone
prezzemolo
olio evo
sale e pepe

PROCEDIMENTO
Far scongelare il surimi e tagliarlo a fette, in una terrina mettere a macerare il pezzo limone tagliato a tocchetti (tutto intero buccia compresa! non solo il succo!) il pomodoro l'olio, la senape, sale e pepe. Mecolare bene il tutto e mettere il surimi a pezzi. lasciar macerare in frigo almeno 1 ora e mangiare bello freddo.

Semplice e "banale" ma il gusto è molto "originale"!

venerdì 22 giugno 2012

Aglio, Olio e... Fantasia!

Sicuramente uno dei primi piatti "salva pranzo" quando si ha fretta è la pasta aglio olio e peperoncino... Ma farla sempre uguale risulta, almeno per me, decisamente stufoso! Quindi, mentre la pasta cuoce spesso aggiungo qualche variante, questa è decisamente una delle mie preferite.
INGREDIENTI x 4 persone
300 gr di pasta
1/2 pomodori ben maturi (dipende dalle dimensioni del pomodoro)
pan grattato
olio evo
aglio
prezzemolo
peperoncino

PROCEDIMENTO
Mettere a bollire l'acqua, nel mentre in una padella capiente far scaldare l'olio a cui aggiungeremo aglio e peperoncino (le quantità dipendono dal vostro gusto). Tagliare il pomodoro a pezzettoni e lasciarlo da parte, e tritare il prezzemolo. Scolare la pasta 4/5 minuti prima della fine della cottura e versarla, aggiungendo di tanto in tanto l'acqua di bollitura, nella padella, portando così a termine la cottura. a 2 minuti dalla fine della cottura versare i pomodori e saltarli. A cottura ultimata versare il prezzemolo e il pan grattato, e servire ben caldo. Se necessario aggiungere un po' d'olio a crudo (io ne metto sempre pochissimo in padella preferendo aggiungerlo poi a crudo)

Un piatto semplice e veloce, ma che regala un'alternativa al solito aglio e olio.

giovedì 21 giugno 2012

Polpette agli spinaci

Amo le polpette, sono un piatto che mi fa tornare indietro nel tempo, mi sento un pò bambina quando le mangio... Un po' anche quando le preparo... L'ammetto!
Queste polpette son ottime fritte, secondo me al sugo o altri condimenti non rendono giustizia... 


INGREDIENTI x 4 persone
350 gr di carne
200 gr di spinaci
100 gr di formaggio (a scelta basta che fili)
4 uova (ma dipende dalle dimensioni e dalla carne scelta)
sale
aglio
pan grattato

PROCEDIMENTO
Per prima cosa bisogna cuocere gli spinaci, io li ho fatti al vapore, preferendolo di gran lunga al bollito... Una volta cotti li ho lasciati freddare e tagliuzzati a pezzi piccolissimi, li ho quindi uniti alla carne, al sale e alle uova e mescolato aggiungendo (se necessario) un pò di pan grattato per rendere il composto omogeneo.
Ho creato quindi le polpette (che son venute enormi!!) e messo dentro ognuna un pezzetto di formaggio, appallottolato di nuovo e passate nel pan grattato.
Le ho fritte poi nella wok, ma ba bene qualsiasi padella o friggitrice.

Mangiate calde sono una delizia, ma anche fredde son buonissime!

mercoledì 20 giugno 2012

Zucchine ripiene

Ed ecco la seconda parte del famoso pranzo a base di zucchine.... Zucchine ripiene! Io adoro le zucchine ripiene, sono deliziose, e  son buone calde, tiepide, ma soprattutto sono deliziose fredde!! Inoltre son semplicissime da preparare, ed è anche un piatto abbastanza light!

INGREDIENTI x 4 persone
4 zucchine
300 gr di carne
3 uova
1 spicchio d'aglio
olio evo
formaggio (facoltativo).

PROCEDIMENTO
Svuotare le zucchine tagliate a metà e metterle da parte, mettere quindi i "contenitori" di zucchina al forno per 15 minuti a 180°. Nel frattempo scaldare l'olio e l'aglio che potrete lasciare intero per toglierlo o tritare con il resto del ripieno (io in genere lo trito perchè mi piace il sapore) una volta che l'olio e caldo aggiungere la carne e il ripieno delle zucchine tagliato  a pezzi, e terminare la cottura. Una volta cotto, farlo freddare e aggiungere le uova (volendo si può aggiungere del formaggio per dare del sapore) e amalgamare il tutto. Riempire le zucchine con il composto e se si vuole ottenere una bella crosticina dorata aggiungere una spolveratina di formaggio grattugiato sopra. Infornare per 20 minuti a 180° (controllate sempre che sia cotto, dato che spesso i tempi dipendono dal tipo di forno, io ho la fortuna di avere un forno professionale, e cuoce molto più in fretta...)

In questo modo le zucchine restano "consistenti" e croccanti, se preferite le zucchine ben cotte potete o passarle al vapore, o cuocerle un pò di più nel forno.

martedì 19 giugno 2012

Zucchine e fantasia!

Qualche giorno fa un'amica di mamma è venuta a trovarci portando con se un gradito regalo. Frutta e verdura fresca dell'orto. Ho subito pensato quindi come poter sfruttare quelle zucchine, e ho realizzato un pranzo interamente con loro come protagoniste!
Ovviamente per iniziare si parte dal primo... Che è risultato fresco, gustoso e, cosa che non guasta mai, molto semplice da preparare!

INGREDIENTI x 4 persone
300 gr di pasta
1 zucchina
1 cipolla
2 pomodori ben maturi
basilico
prezzemolo
parmigiano
olio evo
sale e pepe

PROCEDIMENTO
Tagliare la cipolla a velo, e farla soffriggere in pochissimo olio, quando è bella dorata aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti, e le zucchine tagliate a julienne (secondo me viene molto meglio con questo taglio perchè la zucchina si sfalda e crea una sorta di cremina). Continuare la cottura sfumando con l'acqua dove cuoce la pasta, che verrà buttata nella pentola prima di aver terminato del tutto la cottura, che verrà terminata insieme al sugo avendo cura di aggiungere l'acqua di cottura della pasta. Quando la pasta avrà raggiunto la consistenza desiderata, cospargere con basilico e prezzemolo tritati e tantissimo parmigiano. Mescolare per bene e servire.

Questa pasta è deliziosa anche fredda, basta ricordare di mettere il parmigiano quando è già fredda la pasta, e aggiungere un po' d'olio a crudo.

lunedì 18 giugno 2012

Sapore di mare... Spaghetti arselle e bottarga.

Gli spaghetti con le arselle sono, almeno a casa mia, un piatto abbastanza comune. Sarà la vicinanza al mare, sarà il pescivendolo che tiene i pezzi buoni per mio padre (che con quello che spende a volte in pesce ben se lo merita!) o più semplicemente il fatto che questo sia un piatto semplicissimo da fare, ma con un gusto... Ovviamente noi usiamo per lo più arselle fresche, ma vien buono anche con quelle surgelate, basta aver l'accortezza di metterle a bagno in acqua e sale, e poi aggiungere un pizzico di dado di pesce per dare un pò di sapore.

INGREDIENTI x 4 persone
300 gr di spaghetti
200 gr di arselle
bottarga di muggine
olio evo
sale
aglio
prezzemolo fresco

PROCEDIMENTO
far spurgare le arselle in acqua molto salata (procedimento non necessario nel caso si tratti di arselle surgelate, ma è meglio lasciarle un pò a mollo per insaporirle). Mettere su l'acqua per la pasta e toglierla 5 minuti prima che la cottura sia terminata. In una padella capiente far scaldare l'olio evo con uno spicchio d'aglio schiacciato (che potrà esser tolto in base al vostro gusto) e le arselle, versare la pasta ancora cruda e continuare la cottura aggiungendo l'acqua in cui l'avete fatta bollire. A cottura ultimata versare un pò di bottarga e prezzemolo, mescolare bene e servire, aggiungendo, per chi lo desidera un'altro pò di bottarga.
Mangiare ben caldo

domenica 17 giugno 2012

Profumi cinesi... Pollo Bambù e Funghi.

Io adoro la cucina etnica e orientale, senza escludere praticamente nessun continente, mi diletto perciò spesso in piatti dal sapore etnico. Il pollo con bambù e funghi è poi uno dei piatti che preferisco e che prendo più spesso quando mi capita di andare al ristorante cinese, ovviamente so che è una semplice rivisitazione, la mia poi ancora più rivisitata avendo aggiunto un pizzico di "sapore nostrano". Ma l'esperimento mi piace e anche le mie "cavie alimentari" (leggasi parentado) ha gradito l'esperimento.
INGREDIENTI x 4 persone
1 petto di pollo
1 confezione di bambù
funghi cinesi (si trovano nei negozi di cibi orientali)
zenzero (fresco o in polvere)
farina
salsa di soia
limone
cipollotto fresco

Procedimento.
Dopo aver tagliato a pezzetti il pollo l'ho messo a macerare in uan terrina con un pò di farina, succo di limone, salsa di soia, bambù tagliato a pezzetti, zenzero e mezzo bicchiere d'acqua. Nel frattempo i funghi essiccati erano bellamente infilati nell'acqua tiepida a riprendere tutta la loro bellezza (e bontà!) Il pollo è bene che maceri almeno mezz'ora, ma se resta qualche ora non succede nulla, anzi, è molto più morbido e gustoso. Dopo averlo fatto macerare ho scaldato la wok (gli strumenti son essenziali!!) fino a diventare veramente bollente, ho messo un cucchiaino d'olio e fatto saltare il cipollotto tagliato sottilissimo, quindi ho aggiunto il bambù e il pollo macerato facendolo saltare, aggiungendo di tanto in tanto il liquido di macerazione. Quando il pollo è dorato aggiungere i funghi (questi ovviamente senza l'acqua d'ammollo) e continuare la cottura. Servire poi ben caldo e gustare, magari con le bacchette cinesi e un bel piatto ad hoc... Vi sembrerà di sentir parlare mandarino!! :D

sabato 16 giugno 2012

Cozze e Cannellini al profumo di Limone

Adoro il sapore del limone praticamente su tutto, e adoro anche le cozze... Quindi la loro unione per me è stata una sorta di folgorazione mistica! Il piatto devo dire che è un adattamento di tutt'altro... Era previsto del polpo e altre cose... Ma mi son detta, se ci sta il polpo... Ci stanno anche le cozze! Il bello è che quello che è nato come un'esperimento è piaciuto talmente tanto a casa che è diventato un "antipasto fisso". Con mia ENORME soddisfazione!

INGREDIENTI x 6 persone
500 gr di cozze
2 pomodori
1 barattolo di cannellini
sedano
cipolla
buccia di 1 limone non trattato
olio evo
succo di mezzo limone
sale e pepe
rucola

PROCEDIMENTO
Cuocere le cozze in acqua salata e falr freddare, nel frattempo lavare e sgocciolare i cnnellini e metterli in una terrina con il pomodore, il sedano, la cipolla tritati. Passare quindi al mixer la buccia del limone, con l'olio il succo, sale e pepe. Versare il composto nella terrina, aggiungere le cozze, e mescolare, lasciando macerare per almeno un'ora. Prima di servire aggiungere la rucola tagliata a pezzetti.

Buon Appetito!

venerdì 15 giugno 2012

Tiramisù ai frutti di bosco

Ho provato a realizzare questo tiramisù come dolce per il mio compleanno.. Io adoro il tiramisù in quasi tutte le sue varianti, e dopo aver provato il birramisù e il theverdemisù (è orribile da dire, ma era delizioso!!) ho deciso di far il fruttamisù!!
E' piaciuto molto, e neanche a dirlo non ne è avanzato neanche una briciola... In effetti neanche la foto è riuscita ad arrivare prima della cucchiaiata! Ma almeno si vedono bene gli strati.

INGREDIENTI
1 confezione di savoiardi
500 gr di frutti di bosco (son perfetti anche surgelati)
500 gr di mascarpone
2 uova
150 gr di zucchero
latte qb.

PROCEDIMENTO
Per prima cosa si deve preparare la crema al mascarpone, unendo le uova il mascarpone e lo zucchero, io ammetto che ormai dopo anni e anni di preparazioni vado decisamente ad "occhio", non amo i sapori molto dolci, quindi evito di mettere molto zucchero anche nei miei dessert. La crema dev'essere ben consistente, in modo da dare corpo al tiramisù. Nel frattempo lasciamo scongelare i frutti di bosco avendo cura di lasciar cadere il succo, io li ho messi su un colino con sotto una ciotola. Recuperiamo il succo e aggiungiamo un pò di zucchero (la quantità dipende da quanto son aspri i frutti di bosco scelti) e una goccina di limone. Frulliamo parte dei frutti di bosco (circa 200 gr) e uniamoli al succo e al latte. In questo composto "pucciamo" i biscotti e disponiamoli a strati (tipo lasagna) nel contenitore scelto. Io li metto pochissimo a bagno, ma non amo le zuppette, quindi dipende dal vostro gusto. Finito il primo strato di biscotti mettere la crema al mascarpone, e continuare fino alla fine. Guarnire con i frutti di bosco (che possiamo, volendo anche mettere a pezzetti negli strati) e mettere in frigorifero almeno un'ora.
Fresco e gustoso è un piacere soprattutto d'estate!!!

giovedì 14 giugno 2012

Zucchine in salsa d'erbe

Personalmente trovo le zucchine un'ottimo contorno, e verdura ideale per creare primi e secondi, essendo molto versatili. Mi capita quindi spessissimo di sfruttarle per varie ricette, riuscendo a creare qualcosa che sembra sempre diverso. Unite poi alle spezie assumono un sapore quasi etnico e quindi, a parer mio, ancora più piacevole! Per le "cene importanti" spesso mi capita di fare vari contorni, in modo da spezzare un pò, e questo si presta perfettamente, essendo inoltre possibile prepararlo con largo anticipo!
INGREDIENTI x 6 persone
4 zucchine
olio evo
sale aromatizzato al finocchietto
pepe
senape
1 spicchio d'aglio
erba cipollina
prezzemolo
rosmarino
origno
dragoncello
maggiorana

PROCEDIMENTO
Lavare e tagliare le zucchine in fette consistenti, grigliarle quindi secondo i propri gusti di cottura. Nel mentre inserire nel mixer le spezie con l'olio, frullare per qualche secondo, quindi disporre sulle zucchine grigliate. Far macerare almeno per mezz'ora e servire ben freddo.

E buon appetito!!

mercoledì 13 giugno 2012

Un sale un pò speciale

Girando per i supermercati o le botteghe (che personalmente, non fosse per i prezzi molto più alti avrebbero la mia preferenza) sarà sicuramente capitato di trovare i sali aromatizzati. Ad un prezzo a volte decisamente spropositato rispetto a un comune sale o una qual si voglia spezia, e tale prezzo spesso porta a non acquistare il prodotto perchè in fondo non ne vale poi la candela. Inoltre ora si trovano molte tipologie di sale che, almeno fino a qualche anno fa, nessuno avrebbe mai pensato esistessero, rosa, verde... neanche avessimo un'arcobaleno! Ma il sapore è così diverso? A detta di chi li ha provati si, io personalmente mi limito al mio "amatissimo" sale marino, che va bene praticamente per tutto, non avrà sapore di rose e gelsomino, ma fa il suo lavoro egregiamente (per quanto poi io non ami i cibi molto salati preferendo le spezie).
Ma a volte un sale "particolare" da un sapore tutto suo al piatto, e effettivamente, il sale "macerato" con le spezie ha un sapore completamente diverso, che l'unione in cottura di sale e spezie non sanno dare. L'ho scoperto grazie a un cesto di Natale in cui c'era del sale al finocchio, che ha subito accolto il mio interesse, infatti se al sale aggiungiamo una spezia (quella che si preferisce ovviamente) condisce di più, e il piatto necessita di meno sale (con somma gioia della nostra pressione!).
Ma come crearsi questo "sale fai da te"? La cosa è estremamente semplice servono solo 3 cose:
  • sale grosso (necessariamente)
  • macinino da pepe (anche se in questo caso è da sale)
  • spezia scelta
Unendo le tre cose avremo del sale sempre diverso, con le nostre  ricette e il nostro gusto, che non fa mai male! La cosa importante, per far si che il sale si "mangi" il sapore delle spezie è lasciarli "macerare" insieme almeno una settimana. Non è necessario che il posto sia asciutto, anzi, una leggera umidità non farà che bene, almeno in fase preparatoria.

martedì 12 giugno 2012

Le mie melanzane ripiene

Io adoro le melanzane in maniera spudorata... Mi piacciono fritte, al vapore, arrosto, alla griglia... E in qualsiasi modo mente umana (o aliena!) possa concepire. Ma uno dei modi in cui le amo maggiormente è ripiene. Infatti è un piatto che ripropongo spessissimo a casa, dato che è ottimo anche freddo e mi permette anche, volendo, di prepararlo magari il giorno prima e mangiarle il giorno dopo (che forse son anche più buone!)
INGREDIENTI x 4 persone
4 melanzane
400 gr di carne macinata (io uso in genere il manzo perchè mi piace di più... ma va bene tutto)
100 gr di formaggio (quello che preferite)
4/5 uova (in base al tipo di formaggio e carne scelta e alle dimensioni delle uova)
1 spicchio d'aglio
olio evo
1 pomodoro

PROCEDIMENTO
Mettere le melanzane a cuocere al vapore (meglio lasciarle un pò crude) e svuotarle una volta fredde. In seguito mettere l'interno delle melanzane tagliato a pezzetti a rosolare con la carne, poco olio e l'aglio e cuocere fino alla completa cottura della carne (circa 15 minuti). Lasciar freddare il composto in una terrina e unirlo, una volta freddo, alle uova e al formaggio, quindi mescolare bene il tutto. Riempire le melanzane con il composto e guarnirle con i pezzetti di pomodoro (e se si desidera anche con scagliette di formaggio). Infornare per 15 minuti a 180°.
La cottura in forno è però strettamente dipendente dalle dimensioni delle melanzane, quindi controllate sempre, dato che crude credo siano poco gradevoli! :)

E buon appetito!!

lunedì 11 giugno 2012

Medaglioni di Triglia

Ammetto, stranamente a quanto si possa pensare, che benchè isolana io non amo il pesce, anzi, potrei quasi dire di detestarlo (a parte poche rarissime eccezioni). Nonostante ciò, lo cucino (anche abbastanza spesso) avendo cura di metter la maschera antigas di mio fratello (no, non è uno scherzo...) camice e guanti che sembro un chirurgo pronto ad operare!! E, per quanto mi stupisca, il risultato dei miei esperimenti è in genere gradito. Questi medaglioni li ho trovati bell'e pronti surgelati, ma (a detta di chi li ha mangiati) son gustosi, e hanno il vantaggio (non da poco) di non avere tutte le spine di cui le triglie son più che fornite! Ovviamente si può lavorare con il pesce fresco (che presumo sia più gustoso, oltre che puzzolente! :P )

INGREDIENTI x 4 persone
12 medaglioni di triglie
2 fette di limone
2 pomodori ben maturi
olio evo
sale
prezzemolo
1 spicchio d'aglio

PROCEDIMENTO
Dopo aver fatto scaldare bene l'olio, mettere l'aglio intero e schiacciato (con un coltello o con il palmo della mano) nell'olio ben caldo e farlo insaporire tenendolo per 1 minuto fuori dal fuoco. Aggiungere quindi i pomodori tagliati a pezzettoni, e lasciare che perdano un pò di succo. Dopo circa 5 minuti aggiungere i medaglioni di triglia, le fette di limone e un pò d'acqua se necessario e terminare la cottura (circa 10 minuti, ma dipende dalle dimensioni del pesce) a fine cottura aggiungere il prezzemolo e servire ben caldo.

L'effetto visivo è decisamente caruccio, inoltre cotte così le triglie son anche leggere e facilmente digeribili.

domenica 10 giugno 2012

Il Pranzo della Domenica... Pasta al forno al radicchio.

Due domeniche fa mi son svegliata con il desiderio di mangiare (e cucinare) della pasta al forno, ma volevo qualcosa di diverso dal solito, un pò stufoso... Non che a me la pasta al forno non piaccia... Anzi!! Direi che è uno dei piatti che amo di più, sia fare che mangiare!
Ma io sono una che si stufa di aver davanti sempre le solite cose e vario anche in ciò che mi piace..
Mi son quindi detta, perchè non provare a farle al radicchio? Le avevo mangiate e mi erano piaciute, ma, non mi era mai capitato di farle. Son andata quindi a cercare tutti gli ingredienti, per mettermi poi a creare il piatto.
Ammetto che non è certo "ipocalorico" ma è molto, molto più rapido, non dovendo "perdere" circa due ore per fare un buon ragù!
La ricetta è stata eseguita con il bimby (santo subito il suo inventore!!!) ma è ovviamente realizzabile in ogni modo.

INGREDIENTI (per 6 persone)
1 cespo di radicchio
600 gr di formaggio filante (io ho usato il filante per pizza)
500 ml di besciamella
150 gr di pancetta
1 cipolla
latte qb
noce moscata
sale

PROCEDIMENTO:
Come prima cosa ho tagliato il formaggio e messo da parte (ringraziando con tutta me stessa il bimby!!)  In seguito ho soffritto la pancetta (senza olio) e quando era ben croccante (nel bimby circa 5 minuti a velocità 1) ho aggiunto la cipolla (per altri 5 minuti) dopo aver tagliato il radicchio l'ho frullato con la cipolla e la pancetta e continuato a cuocere con dei pezzi di radicchio lasciati a fettine (alcuni tenuti da parte per ornare la pasta al forno) per circa 15 minuti. A cottura ultimata ho iniziato a mettere tutto a strati come una normale pasta al forno, e quindi infornata per 30 minuti a 200 °.

Il risultato è stato ottimo... Pure mia nonna se n'è mangiata una bella fetta! Nonostante il commento di mia mamma che non fosse così tanto carina... Ma come dice mio fratello "devi mangiarla, mica sposarla!!"

Il primo esperimento mi è però piaciuto.... E inoltre è più rapida (e pure tanto) oltre che più leggera rispetto a quella tradizionale, e magari se avete amici che non mangiano carne... Ecco l'alternativa!

sabato 9 giugno 2012

Chi ben comincia...

Finalmente dopo secoli e secoli mi son decisa a far nascere il blog...
I miei amici, e non solo, mi dicevano sempre di farlo, anche solo per divertirmi, e alla fine ho *dovuto* dar loro ascolto.. 

Cos'è questo blog? 
E' una sorta di "libro di cucina" le mie "zampe in pasta" perchè per me cucinare è una sorta di "istinto animale" in cui mettere passione e amore. Non ho mai amato i corsi di cucina, li trovo schematici, puoi insegnare la tecnica, si, ma mai nulla potrà insegnarti l'amore che metti nel cucinare un piatto per chi ami.. 
Spero che i miei esperimenti possano esser utili a qualcuno, e chissà magari potranno far da "colonna gustativa" di un nuovo amore, perchè il gusto è uno dei sensi su cui si basa l'amore.